Un esame dell’impatto della crisi utilizzando i dati dell’indagine sulle Forze di lavoro per rilevare i cassaintegrati, i semioccupati e gli scoraggiati.
Emerge il quadro dell’“onda lunga” della crisi, che non potrà non protrarsi per diversi anni a venire, fino a quando non verranno riassorbite le sacche di disoccupazione implicita e non verrà occupato il lascito di disoccupazione attuale. Questo, peraltro, verrà alimentato dall’affacciarsi al mercato delle generazioni che entrano nell’età di lavoro.
È dunque questo il momento di porre mano alla riforma degli ammortizzatori sociali, non solo al fine di sostenere il reddito delle persone coinvolte nell’onda lunga, ma anche di consentire una più rapida riorganizzazione del sistema produttivo. La riforma dovrà evidenziare i diversi ruoli e interessi dello Stato e dell’autonomia collettiva.
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